Il Growth Team: cos’è e perché è fondamentale

Il Growth Marketing oggi è molto diffuso anche in Italia. Ma per far fruttare davvero questo processo di crescita c’è bisogno di un Growth Team.
Chi è il Growth Marketing Specialist
Growth Hacker, Growth Marketer, Growth Marketing Specialist. Sono diverse le nomenclature per indicare questo professionista, ma quella che io preferisco è sicuramente l’ultima, che non lascia alcun dubbio sul fatto che stiamo parlando di un metodo che coinvolge attività di marketing e di altro genere con un solo focus: la crescita.
In ogni caso, ruolo e competenze non cambiano.
Il Growth Hacker - chiamiamolo così per semplificare - è un professionista multidisciplinare o multipotenziale che, grazie all’esperienza e alle passioni maturate in differenti settori, ha sviluppato tre super skill:
- capacità di sintesi delle idee
- capacità di apprendimento rapido
- capacità di adattamento ad ogni contesto.
Grazie a queste tre potentissime caratteristiche, il Growth Hacker ha la capacità di osservare il progetto da un punto di vista più alto rispetto ai vari specialisti (programmatore, marketer, designer, etc.), di individuare le giuste combinazioni di più fattori e trovare l’idea (hack) capace di dare la spinta necessaria per far decollare il business.
In termini pratici è uno, ma vale per tre!
- È un team leader, che sfrutta tutte le varie competenze acquisite per poter dialogare, mantenere coeso e diligente il suo team di specialisti.
- È una figura di raccordo tra diversi dipartimenti aziendali e ruoli, capace di comprendere tutti i processi e di ottimizzare il lavoro operativo dello specialista di ruolo, offrendogli una visione alternativa delle cose.
- È un innovatore estremamente curioso, che non ha paura di sbagliare, in quanto per lui quella fase è un passaggio necessario da cui apprendere le dovute nozioni capaci di migliorare il resto del processo di innovazione e crescita.
Tra i compiti del Growth Hacker c’è quello di confrontarsi direttamente con la parte decisionale dell’azienda, analizzare il business model e i dati, scambiare idee e feedback con i vari dipartimenti, gestire un processo di sperimentazione continua e mantenere focus e priorità.
Last but not least, il compito di costruire, formare e gestire un team di specialisti, il Growth Team appunto, in grado di mettere in pratica tutte le attività previste.
Il Growth Team: da chi è composto?
Se il Growth Marketing Specialist è la mente, il Growth Team è il cuore, le braccia, i piedi, gli occhi, la bocca, la pancia di un processo di crescita!
Un bravo Growth Hacker senza un buon team di specialisti, anche chiamato Growth Team, non risulta efficace e difficilmente riesce ad apportare benefici alla crescita del progetto di business
Sì, perché mentre il primo ha una formazione multidisciplinare (anche chiamata T-shaped), che gli permette di avere una visione differente del progetto, solo chi conosce profondamente un campo può garantire il massimo risultato operativo.
Facciamo un esempio pratico: se dal processo di Growth Hacking emerge la necessità di avviare un esperimento di crescita tramite la realizzazione di una landing page, il GH, grazie alla sua preparazione multidisciplinare, può facilmente dialogare con i vari specialisti di web design, copywriting e analisi dei dati che si dovranno occupare della messa in opera dell’esperimento, al fine di ottenere il miglior risultato possibile.
Chi mi conosce sa bene come la penso sulla one-man-band: non è solo un concetto superato, ma anzi lo trovo distruttivo. Chi fa un po’ di tutto, alla fine non fa abbastanza di niente e questo provoca un risultato mediocre dal punto di vista dell’operatività.
La multidisciplinarietà è potentissima quando parliamo di un compito puramente strategico ma, a livello operativo, è necessario avere una verticalità ben specifica.
Chi c’è, allora, nel Growth Team?
Un minimo growth team per un progetto digitale deve avere al suo interno almeno queste figure/competenze:
- un digital marketing specialist, con conoscenze di SEO, SEM, online advertising e analisi dei dati
- un programmatore / sviluppatore che conosce a menadito i vari linguaggi con cui è stato realizzato il prodotto
- un designer con conoscenze di grafica pubblicitaria, UX design e visual identity
- un copywriter con conoscenze di scrittura creativa, psicologia cognitiva, social media, blogging e UX copywriting.
Oltre naturalmente a un Growth Hacker!
Se poi vogliamo passare a un livello successivo, allora possiamo inserire altre specializzazioni, tra cui:
- Un sales manager.
- Un data analyst.
- Un P.R. specialist .
- Un community manager.
- Un mobile marketer.
Cosa valutare prima di iniziare un processo di Growth Marketing
In questo articolo ho già sfatato un mito, quello del professionista tuttofare. Ora voglio sfatarne un secondo: il processo di Growth Marketing non è economico, ma è un saggio investimento.
Dovrebbe essere lo stesso Growth Hacker a consigliarti il miglior modo per procedere:
- se assumere e formare un Growth Team interno, molto frequente nelle start-up e nelle multinazionali;
- se appoggiarti a collaboratori esterni, quando nell’azienda ci sono delle figure a cui affiancare dei professionisti esterni.
Per cui, è fondamentale scegliere un Growth Hacker in gamba, una figura importantissima per la crescita dell’azienda, da valutare in base al suo track record (credenziali) ma anche per il suo database di collaboratori e partner, in quanto saranno loro a dover lavorare in concreto sul progetto.
In 20tab abbiamo un Growth Team, in grado di portare avanti il processo di crescita dei nostri prodotti digitali e quelli dei nostri clienti dall’idea alla realizzazione: il nostro essere multipotenziali è un obiettivo a cui abbiamo puntato dall’inizio, per offrire al cliente un servizio completo, di alta qualità e che sia in grado di fare la differenza. Ti spieghiamo tutto qui!
Del resto un buon allenatore, senza ottimi elementi in squadra, potrà anche raggiungere qualche risultato positivo, ma difficilmente riuscirà a fare la storia!